venerdì, giugno 6

rughe in fronte

Voglio sempre accettare le cose, fare sì che mi vadano bene, trovare un una scusa che mi faccia vedere che deve andare così. Se da un lato vedo che questo modo di essere non mi fa venire il sangue marcio, dall'altro mi chiedo e mi rendo conto che non so che cosa voglio. E una tensione di fondo mi rimane, e fatico ad accettarla. E mi mancano le sigarette..il rituale di arrotolare il tabacco..il profumo, la saliva..

2 commenti:

sonia ha detto...

sigarette......... tabacco...... il rito....
io ci ho provato a smettere, ho provato infinite volte, penso di avere vinto il guiness delle volte che si smette di fumare. Ho raggiunto un sano compromesso, persa la schiavitù di dover fumare assolutamente, me ne concedo una ogni tanto, per il piacere di sentire quel gusto, di asfaltarmi le papille, di sentirlo scivolare in gola fino a rimpire i polmoni. Ho smesso di colpevolizzarmi, me lo godo....
in quanto a giustificarsi, credo che siamo tutti bravissimi... ma siamo altrettanto bravi a colpevolizzarci, e tra le due cose penso che sia meglio la prima, o sbagliate entrambe.
un bacio, ciao

sfrontato ha detto...

Hai pienamente ragione sonia, per le sigarette. Avevo smesso per un mal di gola fastidioso, ed ho proseguito per scrupolo. Ma una partita notturna a briscola chiamata non poteva non essere che teatro di una sigaretta goduta. E l'ho fumata. Ed è stato bello.