domenica, luglio 13

...

Ti saluto, vado in montagna, per un po'.. non ho più voglia di scrivere.
Non so se riprenderò.
Forse, rifletterò parole altrui.
ciao.

sabato, luglio 5

Due canzoni, un solo stato d'animo..

You're beautiful. You're beautiful.
You're beautiful, it's true.
There must be an angel with a smile on her face,
When she thought up that I should be with you.
But it's time to face the truth,
I will never be with you
james blunt
You're Beautiful

Everything I know is wrong
Everything I do just comes undone
And everything is torn apart

Oh and it's the hardest part
That's the hardest part
Yeah that's the hardest part
That's the hardest part
coldplay
The Hardest Part

venerdì, luglio 4

Ludovico Einaudi

Ho comprato i biglietti per il concerto di Ludovico Einaudi.
Aspetto con pacatezza il giorno... -10!

martedì, luglio 1

Sempre caldi pensieri..

Quando sono sudato divento indisponente e così anche i pensieri.. "zona calda" non è un termine usato a caso...tutte le relazioni si possono ridurre a semplice energia: quando sei al massimo è come se fossi un raggio laser, piccolo ma intenso, ma per restare stabile deve scendere di energia.
E' per questo che non siamo sempre sereni e felici.
Non possiamo esserlo per principio, per natura.

domenica, giugno 29

Fuochi d'artificio

E' l'ultima domenica di giugno, l'estate sta entrando nel vivo dei suoi rituali notturni. Dove vivo io ogni sera il cielo all'orizzonte si colora e si avverte il fragore dei fuochi d' artificio!!!Semplicemente li adoro. Anche quelli più in lontananza, dove il suono arriva in ritardo rispetto alle luci, li ammiro a bocca aperta. I fireworks rappresentano l'essenza dell'ingegno umano messo a disposizione della bellezza, dello stupore. Miscele esplosive impiegate per stupire, non per far morire, questo mi entusiasma!!E quando li hai sopra la testa,poi..ti vibra il corpo, ma resti immobile..

Ascoltatevi Music for the Royal Fireworks di Haendel, scritta nel 1749, e ditemi se poi non vi sentite gonfi di entusiamo...

martedì, giugno 24

Fuck Caldo!

Qualche giorno di caldo e già non ne posso più!!
Giro da un luogo all'altro dove l'obbligo è che ci sia un potente condizionatore!lo so,non fa bene,bla bla..ma ora sono una macchina ed ho bisogno di tenermi raffreddato, sennò fondo.. poi torno a casa e ci sono 27 °C, quindi sconto lì le mie pene..

lunedì, giugno 23

Aleksandr Aleksandrovic Blok

[..] E ogni sera, all’ora consueta,

nella nebbia che appanna la finestra,

si muove (o è solo un sogno?) una figura

di fanciulla fasciata nella seta.

Lentamente, passando fra gli ubriachi,

sempre senza compagni, sempre sola,

in una scia di nebbie e di profumi

si va a sedere accanto alla finestra.

E sprigionano antiche confidenze

quelle sue vesti elastiche di seta,

il cappellino con le piume a lutto,

e la mano sottile, inanellata.

Stregato dalla strana vicinanza,

guardo attraverso la veletta e vedo

una riva incantata e un’incantata

lontananza affacciarsi oltre quel velo.[..]

La sconosciuta
24 Aprile 1906, Ozerki

Più calcio nelle ossa..

A CASA AZZURRI!

Mi consolo con vecchi ricordi...
ROBERTO BAGGIO!!!

http://it.youtube.com/watch?v=H8MCkNvpHq0

martedì, giugno 17

Febbre

Febbre. Alta.

Solo un accenno ad un link:

http://www.europafilmtreasures.eu/it/

per chi vede il cinema come la più bella delle invenzione..

giovedì, giugno 12

E' davvero iniziata l'estate?

Lo sguardo malinconico è sempre rivolto al passato, ad altri profumi, ai calzoni corti dell'estate, ai piedi scalzi e al vento frizzante delle mattine al lago a pescare, senza pensieri...
Ma da buon osservatore del presente mi chiedo se davvero l'estate sia davvero iniziata, o meglio, stata annunciata?Sì, perchè da un po' di anni a questa parte manca, mi manca, davvero la pubblicità della Coppa del Nonno, colei che verso fine maggio compariva puntuale come una rondine ad annunciare che era tempo di caldo, gelati ed estate. Spensieratezza.
Dove sei finita?

I feel good, I feel fine
'cause I know my loving heart is all you need
It's such a joy to see
I feel good, I feel fine
and together we will sing in harmony
just you and me

domenica, giugno 8

Tramonto occidentale

ed io mi sento un po' un cannibale e non scrivo mai a nessuno,
non ho voglia né di leggere o studiare,
solo passeggiare sempre avanti e indietro lungo il Corso o in Galleria,
e il piacere di una sigaretta per il gusto del tabacco, non mi fa male.

Franco Battiato, 1983

venerdì, giugno 6

rughe in fronte

Voglio sempre accettare le cose, fare sì che mi vadano bene, trovare un una scusa che mi faccia vedere che deve andare così. Se da un lato vedo che questo modo di essere non mi fa venire il sangue marcio, dall'altro mi chiedo e mi rendo conto che non so che cosa voglio. E una tensione di fondo mi rimane, e fatico ad accettarla. E mi mancano le sigarette..il rituale di arrotolare il tabacco..il profumo, la saliva..

giovedì, giugno 5

Sfiorivano le viole..

..si lavora e si produce si amministra lo stato
il comune si promette e si mantiene a volte
mentre io oh ye aspettavo te
il marchese La Fayette ritorna dall'America
importando la rivoluzione e un cappello nuovo
mentre io oh ye aspettavo te
ancora penso alle mie donne quelle passate
e le presenti le ricordo appena
mentre io oh ye aspettavo te
Otto von Bismarck-Shonhausen per l'unità germanica
si annette mezza Europa
mentre io aspettavo te
Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo
tuttora in voga mentre io oh ye aspettavo

Rino Gaetano
Sfiorivano le viole

mercoledì, giugno 4

Direzione opposta

E la calda estate si avvicina, ma nuvoloni neri e acqua in gocce enormi ci fanno visita spesso in queste settimane. Come mi sento solidale con il tempo, non legato agli schemi. Non sono più la persona abitudinaria, annodata. Sciolto, scivolo tra la gente e chissà dove sarà l'esigenza di fermarmi...e la penso già dietro le mie spalle, camminare nella direzione opposta..

venerdì, maggio 30

incontri (2)

..quando alla fine sono arrivato alla mia fermata. La solita illusione di credere chissà cosa..

Guardandoti negli occhi
ricordo soltanto di aver visto
il tuo volto in sogno.


Tagore

giovedì, maggio 29

Incontri (1)

Lei è lì, di fronte a te, seduta che legge, sola. Ha negli occhi quella familiarità che non sai da dove viene, ma è lì che brilla e tu la fissi, le anticipi le mosse e lei sembra farsi cullare dal tuo sguardo, si accomoda, allunga le gambe, quasi vicino alle tue, quasi a sfiorarsi..non sai cosa dire; si è di fronte, ma l'abbraccio sembra vero.. Legge. E il suo mettersi comoda è un modo per dire sì, ti ho capito..Sorride, oh come sorride e ti imbarazzi,fai finta di guardare fuori dal finestrino i campi di grano che passano fino a quando..

venerdì, maggio 23

Eccomi di nuovo..

Ho trascurato un po' le parole, lo riconosco, ma è l'effetto maggio: impegni, giornate lunghe e soleggiate.. siamo alle prove generali delle serate estive.
Ritorno a raccontare, ora che gli incontri si fanno più caldi..

venerdì, maggio 2

Maggio..

E siamo già a maggio, la voglia di scrivere è poca, i pensieri sono i più disparati, ma le piccole cose ti salvano.
Sono ripetitivo, e anche vecchio, dentro. Perchè cerco la semplicità , poche cose. Siamo attanagliati da pensieri che ci vengono addosso ma che non ci appartengono, ci sobbarchiamo di stress inutile, di odio, di invidie..mah, via tutto e di nuovo tornare ai ritmi della natura..e maggio ci chiama a ciò!

martedì, aprile 22

Sospiro

Non sono sereno, non sono spensierato. Certo, rido, mi diverto, scherzo, ma ho una tristezza di fondo..

A sbattersi nel buio e a farsi vedere
A sanguinare di nascosto e a pagare da bere

lunedì, aprile 14

Mah..

Non sposare l'uomo che ami, sposa quello che ti ama

Marlene dietrich

A volte noi ometti siamo proprio ingenui, ma nel senso positivo del termine: non abbiamo una logica dell'agire, seguiamo quello che gli ormoni ci dicono di fare, certo, ma poi realizziamo che sono i sentimenti a guidarci, non le ragioni della testa, del calcolo. E vabbè, in questi giorni va così, l'empasse rimane.


giovedì, aprile 10

Intimo abbraccio

L'abbraccio più intimo lo hai con l'acqua. Nasciamo e viviamo immersi nel liquido amniotico per nove mesi, lì veniamo formati e nutriti, e alla nascita ne veniamo privati definitivamente.. da quando l'ostetrica ci porta alla luce, tutta la nostra vita è una ricerca di quell'intimo abbraccio caldo e rassicurante. Amo l'acqua, ho avuto la fortuna di nascere e di vivere aggrappato alle sponde di un bellissimo lago. Non riesco a distaccarmi. Alla sera nuoto, e nonostante la piscina sia carica di cloro, la fatica delle bracciate ti toglie il fiato, ritorno a casa e mi sento felice, soddisfatto..

mercoledì, aprile 9

A Modo Mio - Negrita - Live MTV Day

Appena spunta il sole, con questo profumo di primavera...questa è la colonna sonora giusta..
Buoni giorni spensierati a tutti..

venerdì, aprile 4

No country for old men...




CHIGURH This is the best I can do. . .

He digs in his pocket for a coin.

CHIGURH (CONT'D). . . Call it.

CARLA JEAN I knowed you was crazy when I saw yousettin there. I knowed exactly whatwas in store for me.

CHIGURH Call it.

CARLA JEAN No. I ain't gonna call it.

CHIGURH Call it.

CARLA JEAN The coin don't have no say. It's just you.

CHIGURH I got here the same way the coin did.

giovedì, aprile 3

Bellezza a 360°



Il sentiero è ripido, il fiato viene meno, ma la soddisfazione è immensa, quando raggiungi la cima...



La nostra vita è una successione di piccoli gesti, ma che — divinizzati — modellano la nostra eternità

Guy de Larigaudie

venerdì, marzo 28

Distrazioni

Tempo di alti e bassi, questo. Mi sveglio con una dose illimitata di volontà di fare e già a colazione è tutto svanito nel biscotto che si rompe e cade sul fondo della tazza. Cerco la primavera nei profumi, mi consolo guardando la neve sulle montagne all'orizzonte, e rimando e rimando.
Mah, non avrei tempo per distrarmi, studio lavoro consegne progetti sono lì..già, lì, mi spettano e io li aspetto.
Ed io rallento sempre di più, quasi rimango immobile di fronte alle cose e guardo.. e rileggo un appunto di quattro anni fa..

Ogni mio amore resta per me come un'insistente distrazione in cui mi fisso

Alfonso Gatto
( Isola 1929-1932)

mercoledì, marzo 26

Mobilità apparente


Rimango sempre sconcertato pensando al grado di mobilità che abbiamo raggiunto negli spostamenti. Penso al mio piccolo e vedo le montagne lontane all'orizzonte e mi dico: cavolo, stamattina ero lì, ad oltre 2000 m nella neve fino alle ginocchia, ed ora vi guardo dalla cucina di casa, accanto al fuoco, mentre domani sarò a 200 km in un dipartimento..
Se da un lato mi sento compiaciuto della padronanza dei luoghi che mi circondano, d'altro canto mi rendo conto che manca il tempo per far sedimentare tutte le sensazioni che provo, i profumi che sento, i luoghi che vedo. Non parlo di possedere le cose, ma di viverle e assorbirle fino al midollo, lasciarsi immergere pienamente..

lunedì, marzo 24

Neve in fronte














Un po' di noia e disfattismo mi stavano portando a passare il fatidico Lunedì dell'Angelo a casuccia..ma l'indole di faticare quando gli altri se ne stanno a riposare ha prevalso, e come sempre, la fatica è stata ripagata. Rimanere a casa era come crogiolarsi nella solita aria viziata, stantia.. Montagna, neve, sole...più che ripagati..davvero! Oggi sono contento, soddisfatto, quando ti crei tu la strada tra la neve, tra gli abeti, e sudi e sei contento, perchè gli orpelli non servono, le tossine se ne vanno..e sei leggero e sei in cima..

sabato, marzo 22

Non sai tu che è il mattino di Pasqua?

[..] Vesti la Bellezza in luogo della cenere,
profumati e smetti le vesti di lutto.
Spalanca il tuo cuore, che esso
lasci entrare la gioia in questo giorno di Pasqua.
Cerca, accompagnandoti a una folla felice, la casa di Dio;
mescola lodi, preghiere e canti,
cantando alla Trinità.
Fa' che da oggi la tua anima sempre
faccia una Pasqua di ogni mattino.

Gerard Manley Hopkins

venerdì, marzo 21

Lavoro

Dopo mesi di vita sedentaria, libri, treno e routine rassicurante, ritornare al lavoro all'aperto è stata una boccata di ossigeno.
Pala, piccone, catarsi.
Il cantiere è sempre ricco di personaggi simpatici, ed anche se tu rappresenti lo spauracchio di ogni direttore dei lavori, ti trovi a condividere problematiche ed a risolverle insieme.
I muscoli indolenziti, le mani sporche di terra, ma a sera i pensieri sono positivi, scremati dalla fatica, che esalta l'essenzialità..
Ed anche se torni a casa e ad aspettarti c'è solo il letto-solo- non ci sono problemi..

martedì, marzo 18

Lentamente scivola..

Convivi da decenni con il tuo corpo. Lo conosci nell'intimo...ma l'cchi che cade nella scollatura di una donna non riesci mai a controllarlo..scappa, si lascia scappare.. avere delle amiche serve a molto, ti accorgi che la vita di un uomo è misera, ma tenera...

Francesco De Gregori - Non dirle che non è così

E non c'ho fatto ancora l'abitudine
o forse mai ce la farò
sara che sono troppo sensibile
o nella testa chissa che c'ho

Quando il nostro corpo avverte dei pericoli, il cervello attiva una serie infinita di impulsi e comandi allo scopo di proteggerci e difenderci dall'attacco esterno. Nel campo amoroso non funziona così, anzi, a volte ci ritroviamo a soffrire ancora di più, e la razionalità è lasciata da parte..noi pensiamo che il tempo, nuove prospettive possano guarire i dolori, ma le ferite non si rimarginano, perchè sono radicate nella corteccia profonda del cuore.

And I've never gotten used to it, I've just learned to turn it off

L'unica strada è quella di anestetizzarci,desensibilizzare il cuore quando soffre. Una scelta vantaggiosa al momento, ma sulla lunga distanza il pericolo è quello di ritrovarci con una scatola vuota, un cuore che batte di un suono cacofonico, incapace di risentire il ritmo dell'amore...

Non lo so, l'esasperazione della sofferenza reiterata..

venerdì, marzo 14

La giusta distanza

Qual è la giusta distanza da mantenere nell'informazione, nella narrazione di un fatto di cronaca? Nel suo film, carlo mazzacurati ce lo racconta molto bene, andando oltre -soprattutto- alla lezioncina di giornalismo, pretesto per sondare i nostri comportamenti nei confronti dei fatti che ci coinvolgono a livello geografico e a livello personale.
Perchè quando ci lasciamo coinvolgere, quando facciamo cadere le nostre campane di vetro e ci apriamo all'altro siamo più vulnerabili e in un amore moderno è megli mantenere la giusta distanza che aprirsi totalmente.
Purtroppo rimango nel dubbio, nel limbo di chi si è aperto ed è rimasto sguarnito, e penso alla giusto distacco ma ancora convinto che amare non è una cosa che si fa a metà...

giovedì, marzo 13

Franco Battiato

La quiete dopo un addio


Vivevamo segregati a quel tempo
Giacevo così mi parve e cadeva la neve
Curiosità e prudenza si univano ed indagavo
Mi avventurai a studiare il gelo e i suoi composti
E le immense riserve
Verrà un altro temporale sarà di nuovo estate
E scoppieranno i suoi colori per le strade
Ci sentiremo crescere e la voglia di viaggiare
Ed incontrare nuovi amori
Che rifaranno credere.
Monti sorgenti, dalle acque appariranno le baie dell’incostanza
Le valli dell’incoerenza per superare questa noia di vivere
Prendi ciò che vuoi dai tuoi giardini sospesi nell’anima
Verrà un nuovo temporale e finirà l’estate
La quiete dei colori autunnali a riflettersi sulle strade e sugli umori
Come il dolce malessere dopo un addio
Poche le cose che restano alla fine di un’estate
La quiete dei colori autunnali si rifletterà sulle strade e sugli umori
Come il dolce malessere dopo un addio.

Curriculum Vitae (CV)

Nella nostra esistenza, siamo stati e saremo vittime o carnefici. A volte spudoratamente lucidi, altre ne subiamo le conseguenze senza accorgercene.
Il carnefice ci pone nelle mani un potere può fare male, che fa male. Quello che distingue un carnefice di professione da chi ha assunto temporaneamente l'aspetto, non è l'esercizio del dolore, bensì la capacità di reggere alla visione delle conseguenze provocate da esso.
La vittima purtroppo subisce, ma chi non si è mai nutrito di vittimismo? In fin dei conti si tratta di sofferenze limitate, circoscritte alla vita.
Insomma, se sei carnefice, non ti presentare dalla vittima chiedendo come sta..
Se sei vittima, non farla davanti al carnefice..

mercoledì, marzo 12

Deriva intimista..

Tre post e siamo già a una deriva intimista,
da sotto le coperte,
sussurri in penombra...

Meglio tornare all'ovile, così diamo un senso alla botta in fronte:

Molte persone vedono - e vivono- il rapporto amoroso come un mutuo.
Basta leggere i titoli dei libri di Francesco Alberoni e scopriamo che esistono fasi differenti del rapporto amoroso: io voglio concentrarmi sull'amore ormai maturo. Poche righe per tracciare il profilo di un tipo di coppia:
- fidanzati che si sono conosciuti giovani (alle scuole superiori, compagni di banco, all'oratorio nel paesello..)
- si sono innamorati e si sono amati
- lui e lei non hanno avuto altri fidanzati
- lui ha qualche anno in più di lei
- lei generalmente studia, lui ha studiato e lavora, oppure lavora solamente
- queste coppie si ritrovano a 25 anni circa con 6-7 anni di fidanzamento, i loro anni di scoperte fatte insieme, qualche crisi ma superata..

Morale della favola: è gia tutto scritto-non da me- da loro:

Tutto fila lisco finchè c'è la separazione degli obiettivi: lui lavora (o viceversa) e lei studia, ma nel momento in cui entrembi i partner si trovano sullo stesso piano, cioè decidere insieme il futuro della loro storia, al di là del vedersi e ritornare alle loro case,- beh- qui casca l'asino. Perchè?
Non è l'uomo o la donna: è solo il partner più forte che capisce che sono passati degli anni e in mano si ha solo una coppia che ha vissuto solo in funzione di essa. Manca il respiro. Capire che l'amore si è sciolto in quotidiana routine è doloroso, faticoso, e maledettamente difficile, da ammenttere e vedere.
Una scelta: pagare il mutuo e continuare a essere insieme quotidiana routine, non scostarsi una virgola da quello che si è o era, già non si può cambiare a 25 o 30 anni, no, troppi problemi di instabilità..
Un'altra: finire, stop, rendersi conto che a una certa età si ha bisogno di esperienza, si deve pretendere altro, altra vita, altra vitalità..

Purtroppo vince la prima scelta 8 volte su 10.

Garantito.

martedì, marzo 11

scritto in fronte

L’amore carnale è la materia di un sacramento. La divisione dell’amore in un amore cosiddetto carnale e in un altro spirituale è discutibile. Non ci dovrebbe mai essere un amore puramente carnale, mai un amore puramente spirituale. Ognuno di essi contiene sempre qualcosa d’altro. Noi non siamo puro spirito, né pura materia e forse gli angeli ci invidiano la perpetua fusione dei due elementi .

Heinrich Böll, Lettera a un giovane cattolico,
tradotta in italiano da La Locusta di Vicenza

lunedì, marzo 10

italian style (stile italiano per gli anglofoni)

Qui una volta era tutta campagna, adesso è solo campagna elettorale.

malcelata invidia

Ci sono giorni, settimane, purtroppo mesi della propria vita, in cui segui le persone nel medesimo fluire verso la routine, ma non smetti di fissarti nei particolari, per trovare speciali affinità, spiragli di dialogo non verbale.
Un anello alla mano, destra, anulare.
Una telefonata alle sette e mezza di mattina, treno, sorriso, buon lavoro.
Eccoti, un bacio, andiamo.
Questi sono frontali contro cui l'airbag si gonfia ma tu non ringrazi di esserti salvato, perchè la malcelata invidia ti fa torcere il collo contro una normalità che non è tua, che non sei loro, che non ti aspetta nessuno.
Verrà il tuo momento, e avrà i tuoi occhi..

venerdì, marzo 7

accostamenti..

Il Devoto-Oli riporta, di seguito allo sfrontato, un verbo che calza a pennello: quel napoletano di sfuculiare, alias "Stuzzicare con osservazioni e motti pungenti". Cercherò di non farmi venire troppa fame, ovvero farmi del male.